Composizione: tuber albidum pico
Conservazione: conservare in luogo fresco e asciutto
La penisola salentina è conosciuta dai più per il suo mare, per l’architettura, per la sua storia.
Conosciuta anche per il suo vino robusto e generoso e per il suo olio gradevolmente fruttato e gustoso, elementi tipici della agricoltura mediterranea a cui si rifà buona parte della sua tradizione culinaria.
Il salento però nasconde piccoli segreti disseminati in tutto il suo territorio di cui pochi sono a conoscenza.
Pochi temerari si sono avventurati per i sentieri di questa terra alla ricerca di questi tesori generosamente offerti ai pochi che ne sanno apprezzare il valore.
Uno tra questi è Giuseppe Lolli che con passione e caparbietà ha diffuso e fatto conoscere un’altra ricchezza salentina, il tartufo del Salento conosciuto come il tartufo bianco di Corigliano d’Otranto.
Composizione: tuber albidum pico
Conservazione: conservare in luogo fresco e asciutto
Composizione: tuber aestivum
Conservazione: conservare in luogo fresco e asciutto
ALLA SCOPERTA DEL SALENTO QUOTIDIANO
Le pietre da una parte e l'ulivo dall'altra.
Il bianco e il verde, da quello scuro e intenso degli uliveti a quello splendente dei campi primaverili punteggiati dal giallo delle margherite e dal rosso dei papaveri.
Terra rossa a larghi solchi, aspri cuti e pietre, campi spaziosi e ridenti giardini ugualmente recintati da muretti a secco, pagghiari, edicole votive: ovunque i colori del mediterraneo.
Alla ricerca del nuovo oro del Salento, nascosto e sconosciuto ai più: il tartufo.
Un pretesto affascinante per scoprire il paesaggio rurale salentino, l'impegno e la passione dell'uomo e del cane, per poter gustare infine "sua maestà il tartufo" abbinato ai prodotti d'eccellenza del luogo.
ITINERARIO
Per informazioni e prenotazioni contattare
Giuseppe Lolli
+39.338.8822318